Il fascino della storia Coldesina raccontato da una bottiglia
Il connubio tra tradizione e innovazione rende la Coldesina una tra le bevande ticinesi più amate, vera bibita per coccolare i palati in più occasioni.
La sua ricetta, tutt’oggi segreta, rende la gazosa Coldesina una bevanda ancor più affascinante, eredità di una storia lunga esaltata dall’innovazione contemporanea. Un mix frizzante e gustoso, contenuto in un abito pensato su misura. E proprio la bottiglia è uno dei tratti caratteristici della gazosa Coldesina.
Ti raccontiamo qui la sua storia.

1885: La prima bottiglia della gazosa Coldesina
È il 1885 quando viene prodotta la prima bottiglia in vetro della gazosa Coldesina.
Nota come ul champagne da la baleta, nei primi anni Cinquanta la gazosa era servita in bottiglie di vetro nel cui collo era contenuta una piccola pallina di vetro, una biglia. Le bottiglie, oggi considerate prezioso pezzo d'antiquariato, erano realizzate artigianalmente e riproducevano la forma delle bottiglie di champagne.
Perchè queste caratteristiche bottiglie furono poi dismesse? Perchè il costo di produzione era eccessivamente elevato e perchù c'era anche un altro inconveniente: le bottiglie spesso venivano rotte per impossessarsi della biglia contenutavi che veniva utilizzata dai bambini per giocare.
1930: La bottiglia con il tappo germanico
Per coniugare la necessità di preservare la qualità della gazosa e di rendere facile l'apertura della bottiglia, nel 1930 viene introdotta la chiusura germanica a due click che, nonostante fosse agevole, richiedeva comunque due operazioni manuali per aprire il tappo.


1960: Compare la serigrafia del castello
Sulle bottiglie Coldesina compaiono le prime serigrafie del castello, simbolo della città di Bellinzona, dove nasce l'azienda. In questi anni, inoltre, inedite innovazioni rendono più veloci la chiusura e il montaggio della bottiglia in fase di allestimento e produzione.
1985: Il tappo meccanico e l'esclusiva Coldesina
Il 1985 è un anno molto importante per la storia della bottiglia della gassosa più antica del Ticino: viene prodotto un nuovo formato di bottiglia, esclusiva Coldesina, ed è introdotto anche il tappo meccanico con chiusura a una mano, di derivazione svizzera e più facilmente utilizzabile.
